In tutto il Nepal le squadre di soccorso scavano anche a mani nude, in una situazione confusa e caotica, ma riescono a tirare fuori dalle macerie, dopo più di 80 ore, persone ancora in vita.<br /><br /> In un piccolo centro una donna è stata recuperata dopo aver passato 50 ore intrappolata, e anche un neonato di quattro mesi è stato salvato tra le rovine.<br /><br /> Tornato in superficie anche Rishi Khanal, che ha passato più di tre giorni in uno spazio ristretto, insieme a tre cadaveri, prima di venire localizzato da un team francese.<br /><br /> “Continuavo a sperare, ma da ieri avevo smesso di crederci. Avevo le uncghie biache e le labbra spaccate. Da ieri non ci speravo più, ero certo che nessuno mi stesse cercando, ed ero rassegnato ad attendere la morte”.<br /><br /> Intanto, migliaia di persone hanno preso d’assalto le stazioni degli autobus a Kathmandu per provare a tornare nelle loro villaggi di origine. <br /><br /> Al terminal in mattinata si sono verificati disordini per la ressa di passeggeri ed è intervenuta la poli