Abu Alaa al Afri, presunto numero due del sedicente Stato Islamico è stato ucciso in un raid aereo nel nord dell’Iraq. Lo assicura il ministero della Difesa di Baghdad, ma si attendono ulteriori conferme.<br /><br /> L’uomo avrebbe dovuto assumere la guida dell’ISIL in caso di morte del califfo Abu Bakr al Baghdadi.<br /><br /> Le forze della coalizione martedì hanno colpito una moschea di Tal Afar, cittadina situata 60 chilometri a ovest di Mosul. <br /><br /> Abu Alaa al Afri è morto insieme ad altri dirigenti del gruppo estremista<br />di matrice islamica. L’uomo era stato legato a uno dei leader di al Qaeda in Iraq, il giordano Abu Musab al-Zarqawi, ucciso a Baquba nel 2006.
