Colpo di Stato, o quasi: nel Burundi un popolarissimo generale, Godefroid Niyombare, ha annunciato di aver destituito il Presidente, dopo settimane di scontri che hanno causato una ventina di morti. <br />Fonti della presidenza hanno smentito, lo hanno definito “uno scherzo”, poi hanno parlato di Colpo di Stato fallito e di processi in arrivo per gli autori. <br /><br /> Il discorso del generale era stato trasmesso da una radio vicina all’opposizione, chiusa d’autorità dal presidente all’inizio delle proteste e riaperta dai militari golpisti. <br /><br /> “Il presidente Pierre Nkurunziza è destituito e il governo sciolto, i dirigenti dei ministeri avranno solo compiti minimi nei loro dicasteri”, diceva il generale. “Chiediamo ai comandanti regionali dell’esercito, ai commissari della polizia e ai governatori di lavorare al nostro fianco per la sicurezza dei cittadini”, proseguiva. <br /><br /> La televisione pubblica, presidiata da militari lealisti, non ritrasmetteva l’annuncio. Ma le altre emittenti sì, e una folla