E’ crisi immigrazione nel Sud-Est asiatico, dove i migranti sono respinti da un Paese all’altro in una sorta di ping-pong umano. <br /><br /> Un’imbarcazione con circa 400 persone della minoranza birmana Rohingya, in mare da mesi, è stata bloccata dalla Marina thailandese, che la ha indirizzata verso l’Indonesia. <br /><br /> I migranti hanno raccontato di essere rimasti senza cibo né acqua per tre giorni. Le autorità thailandesi hanno detto di non voler accogliere rifugiati in arrivo via mare.<br /><br /> Due giorni fa, anche la Malesia aveva respinto due barconi di Rohingya e bengalesi e in precedenza l’Indonesia aveva deviato un altro barcone verso la Malesia.<br /><br /> L’Onu è in allerta per l’ondata migratoria dal Myanmar e dal Bangladesh.<br /><br /> “Il segretario generale ha esortato i governi ad assicurare il diritto di salvataggio in mare e ricorda che i respingimenti sono vietati – ha detto il portavoce Stephane Dujarrik – . Ha anche esortato a facilitare le operazioni di sbarco e a tenere i porti aperti per soccorrere i
