Con un programma di reclutamento all’avanguardia l’Isil attrae migliaia di giovani provenienti dai Paesi occidentali.<br /><br /> Reda Nidalha è nato e cresciuto a Leiden, nei paesi Bassi. Durante un soggiorno in Belgio, il giovane ha iniziato a frequentare persone collegate a un noto network di reclutamento. Nel giro di due mesi ha sposato la Jihad.<br /><br /> Suo padre Mohamed lo ha sempre tenuto lontano dalla religione, ma ora pensa di aver fatto la scelta sbagliata: “Quelle persone sono dei professionisti – dice Mohamed Nidalha – Sanno esattamente chi è la loro preda. Puntano sulla preda alla quale è più facile fare il lavaggio del cervello”.<br /><br /> A migliaia di chilometri di distanza, nella Valle Pankisi in Georgia, Muslim Kushtanashvili, 16 anni, e Ramzan Baghakashvili, 18, si sono arruolati nel gruppo dello Stato islamico. Un giorno sono andati a scuola e non sono più tornati a casa.<br /><br /> “Quando si ripete ogni giorno a un giovane di 16, 18 anni che la Jihad è il meglio e che ti darà il paradiso e tante
