Chiusa al pubblico a causa di una protesta dei suoi dipendenti, che invocano misure stabili contro i ladri che agiscono intorno al monumento simbolo di Parigi.<br /><br /> Tecnicamente non si è trattato di uno sciopero. Le guide che permettono le visite alla torre hanno deciso di esercitare il loro diritto di non<br />presentarsi sul posto di lavoro se questo comporta un pericolo serio e imminente per la vita o la salute. <br /><br /> Dice un lavoratore: “È un problema che aumenta. Ci sono sempre stati borseggiatori alla torre Eiffel, ma adesso stiamo fronteggiando una rete organizzata e per questo chiediamo una presenza fissa della polizia”. <br /><br /> Alcuni turisti la vedono diversamente: “Io non ho avvertito insicurezza. Siamo qui da due giorni e non ci siamo sentiti in pericolo. Però abbiamo fatto attenzione alle nostre cose”. <br /><br /> La protesta non è la prima del genere nella Ville Lumière: nel 2013 erano stati gli addetti del Louvre a incrociare le braccia per lo stesso motivo.