Un passo più in là nel caos libico. La branca locale del gruppo Stato Islamico ha dichiarato guerra alle milizie islamiche che controllano la città di Tripoli. <br /><br /> L’Isis ha rivendicato l’attentato kamikaze che ad Ovest di Misurata ha ucciso 5 persone e fatto almeno 5 feriti. Ora le milizie islamiche annunciano che organizzeranno la difesa contro gli jihadisti.<br /><br /> “Daremo appoggio all’esercito, alla polizia e alle forze rivoluzionarie per combattere e cacciare gli infedeli arrivati in Libia che sostengono di rappresentare l’Islam, mentre disonorano l’Islam” ha detto Khalifa Ghwell, Primo Ministro del governo basato a Tripoli e non riconosciuto dalla comunità internazionale.<br /><br /> Secondo la rivendicazione fatta via internet dal gruppo Stato Islamico l’autobomba fatta esplodere al posto di blocco di Dafiniyah, tra Misurata e Ziten, era guidata da Abou Wahib el Tunissi. Gli jihadisti controllano già l’area costiera vicino a Sirte e hanno preso il controllo dell’aeroporto della città.