Più di 700 migranti sono stati fatti sbarcare sulla costa occidentale del Myanmar, sei giorni dopo che erano stati avvistati su un peschereccio alla deriva nel Golfo del Bengala. <br /><br /> Le autorità birmane hanno separato quelli provenienti dal Bangladesh e li hanno fatti salire su autobus diretti in un centro di accoglienza vicino al confine.<br /><br /> Gli altri, presumibilmente musulmani di etnia Rohingya, sono sorvegliati dalla polizia, che impedisce alle organizzazioni non governative di visitarli.<br /><br /> La crisi umanitaria è stata innescata dal giro di vite imposto dalle autorità thailandesi alla tratta di migranti dal Myanmar alla Malesia, che ha indotto gli scafisti ad abbandonare in mare centinaia di disperati.<br /><br /> Tra gli indagati dalla procura thailandese, anche un generale a tre stelle, che mercoledì ha respinto le accuse nei suoi confronti.<br /><br /> Il vice capo della polizia afferma che finora sono stati spiccati 84 mandati di arresto: 51 persone sono state catturate o si sono costituite, mentre 33