La crisi del debito greco e le sue potenziali conseguenze sull’economia della zona euro pesano sull’umore di analisti e investitori tedeschi. <br /><br /> A certificarlo è, per il secondo mese di fila, l’istituto ZEW di Mannheim, il cui indice (calcolato su un campione di oltre 200 esperti e riferito alle prospettive future della crescita) è calato a 31,5 punti. Peggio delle attese e, soprattutto, un vero e proprio tracollo rispetto ai 41,9 punti di maggio. <br /><br /> In calo anche l’indice che misura il giudizio sulle condizioni economiche attuali, il quale però resta più roseo (62,9 punti) grazie alla solidità della domanda interna e del mercato del lavoro.