Firmare la tregua in Yemen entro il Ramadan. Questa la richiesta dell’Inviato Onu in Yemen, mentre sono in corso in queste ore a Ginevra i negoziati serrati con delegati dei ribelli sciiti Houthi e rappresentanti dell’esecutivo. In stanze separate, però, considerato il rifiuto espresso dagli Houthi a un incontro diretto. <br /><br /> Dall’Arabia Saudita, dove è esiliato dopo l’avanzata dei ribelli, il Presidente Hadi Mansour ha ribadito la legittimità del proprio Governo e chiesto all’Onu di procedere con l’approvazione della risoluzione nella quale si chiede agli Houthi di ritirarsi dalle aree conquistate durante l’anno. <br /><br /> Nel Paese, dove nonostante l’avvio dei negoziati di pace, continuano i raid sauditi, la popolazione civile è ormai allo stremo. Trecento i bambini rimasti uccisi, secondo l’Unicef, soltanto negli ultimi tre mesi. <br /><br /> Le Nazioni Unite denunciano: nel Paese mancano acqua, cibo, medicinali e carburanti. Ingenti danni anche ai palazzi del centro storico di Sanaa, patrimonio mon