Il ritorno a Tikrit per centinaia di persone fuggite alla devastazione dell’estremismo islamico.<br /><br /> Tre mesi dopo che l’esercito iracheno e gli alleati (appoggio aereo e logistico statunitense e milizie sciite dell’Iran sul terreno) hanno riconquistato la città a Nord di Baghdad, una cinquantina di famiglie, a bordo di autobus scortati dalle forze dell’ordine, ha fatto ritorno alla città sottratta all’autoproclamato Stato Islamico.<br /><br /> “C‘è uno sforzo eccezionale da parte dei vari dipartimenti della città di Tikrit per ripristinare i servizi basilari della sanità, dell’elettricità, dell’acqua oltre alla presenza dei servizi di sicurezza per proteggere la città e le famiglie” spiega il il governatore della provincia di Saladino Raid Al-Jibbouri.<br /><br /> Gli abitanti originari di Tikrit sono arrivati sia dal Sud, da Samarra, che da Kirkuk, nel Nord. Mentre la città di Mosoul resta nelle mani degli jihadisti.<br /><br /> Quello che si trovano davanti gli abitanti che tornano alla propria città è una sorta d
