Nonostante l’ennesima settimana conclusasi senza un accordo tra la Grecia e i creditori, la Borsa di Atene resiste: il listino principale ha chiuso in crescita di mezzo punto percentuale. <br /><br /> Anche i rendimenti dei titoli di Stato sono calati, grazie alle speranze di accordo in extremis al vertice straordinario tra i capi di Stato dei Paesi dell’Eurozona previsto per lunedì. Unica nota negativa, come ormai accade da settimane, le banche, zavorrate dal calo dei depositi dei correntisti greci.<br /><br /> Oleksandra Vakulina di Euronews ha parlato con Angus Campbell, analista di FxPro, per approfondire la situazione.<br /><br /> Euronews: “Cominciamo con la reazione dei mercati alla crisi greca. Sono pochi i segnali di timore: come mai?”<br /><br /> Angus Campbell: “I mercati non sono ancora nel panico perché sentono che c‘è ancora un’ampia probabilità di accordo tra la Grecia e i creditori. Abbiamo questo enorme spartiacque che è il vertice di lunedì prossimo. Sarà una giornata cruciale, quella di lunedì, perché il
