Il francese Serge Atlaoui, condannato a morte per traffico di droga in Indonesia, <br />non potrà chiedere di nuovo la grazia. La corte amministrativa di Giacarta ha respinto il ricorso dell’operaio contro il rifiuto del capo dello Stato di estinguere la pena. <br /><br /> Per il tribunale si trattava dell’ultimo strumento a disposizione di Atlaoui per evitare l’esecuzione, la cui data non è stata ancora fissata. Ma il suo avvocato ha promesso di fare tutto il possibile per salvarlo.<br /><br /> L’uomo, saldatore di 51 anni, condannato nel 2007, avrebbe dovuto essere giustiziato ad aprile, ma l’esecuzione era stata rinviata dietro pressioni diplomatiche francesi.<br /><br /> Atlaoui si considera innocente perché non sapeva che la fabbrica per la produzione di acrilico dove installava macchine industriali ospitasse in realtà un laboratorio clandestino di ecstasy.
