Ancora nessun accordo prima della riunione dell’eurogruppo alle 16 di oggi, e una certa tensione nel dialogo fra la Grecia e la controparte europea. <br /><br /> Evidente lo stallo in una dichiarazione congiunta del presidente della commissione europea Jean Claude Juncker con il suo omologo al parlamento comunitario Martin Schulz. Questo malgrado un ottimismo di facciata. <br /><br /> Ha detto Schulz: “Saremo convinti sino all’ultimo secondo che si troverà un accordo. Voglio sottolineare il ruolo imparziale del presidente della Commissione che ha cercato di fare gli interessi del popolo greco e dei paesi membri dell’eurozona nel solo interesse delle istituzioni comunitarie”. <br /><br /> Il premier greco Tsipras rifiuta altri tagli e misure lacrime e sangue come un nuovo aumento dell’IVA, anche se, fra meno di una settimana, scade la tranche del prestito di oltre un miliardo e mezzo di euro, denaro che la Grecia sembra non avere. <br /><br /> Fra le ipotesi quella sempre più probabile di una uscita di Atene dall’eurozona e
