http://www.pupia.tv - Napoli - Soffermandosi sul tema del monitoraggio dei suoli e dell'acqua del territorio campano, in particolare per la Terra dei fuochi, illustrato all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno a Portici (Napoli), il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha annunciato che “sarà per noi motivo di grande soddisfazione andare all'Expo a Milano prima che chiuda e illustrare i risultati di monitoraggio ambientale e per spiegare a tutta Italia che probabilmente tante campagne informative, a volte deformate e interessate sull'ambiente campano, erano del tutto strumentali e dimostreremo che il territorio campano è il più monitorato e controllato d'Italia”.<br /><br />L'obiettivo del programma di monitoraggio ambientale è arrivare a settembre a dare un quadro di certezze, in primo luogo, alle famiglie che vivono nei territori più a rischio nella Terra dei Fuochi.<br /><br />“Attraverso un controllo di capelli e latte materno abbiamo la possibilità di controllare la presenza di inquinanti. - ha spiegato De Luca - È un primo elemento di civiltà. Se non partiamo dalla serenità che diamo a mamme e neonati credo siamo una terra di barbari non d'Europa”.<br /><br />Il programma prevede la riattivazione del registro dei tumori (“Tutto quello che diremo avrà un fondamento scientifico ai livelli più alti che oggi consente la ricerca e l'università italiana”) un monitoraggio sui terreni (“I ricercatori saranno a disposizione dei sindaci, dei comitati ambientalisti per rendersi disponibili per andar a fare controlli anche in aree che vengono segnalate come di particolare delicatezza”) sugli alimenti (“Il Qrcode sarà aggiornato”) e sull'acqua.<br /><br />Sul punto De Luca si è soffermato dicendo “c'è un problema che riguarda 50mila alloggi abusivi presenti in larga misura nelle aree che andiamo a monitorare. Quali sono i collegamenti con le falde? Che acque abbiamo nei pozzi? Dare una soluzione seria, corretta e realistica al problema abusivismo, significa avere la possibilità a