Identità negate, identità riconosciute. Parliamo dei “transgender” e dei loro diritti.<br /><br /> Siamo in Irlanda. Sam Blackensee è nata femmina. Ora ha 21 anni, studia ed è diventato un maschio. Sam ha iniziato la cosiddetta “transizione” all’età di 18 anni, un processo medico complicato: uso di ormoni, testosterone e la chirurgia. Più difficile la transizione sociale perchè doveva far capire la suta decisione di cambiare sesso agli amici e alla sua famiglia.<br /><br /> “Mi sentivo diverso già da piccolo, ma non ho mai trovato le parole per descrivere che cosa volesse significare questo stato di essere. Mi sono sempre identificato con i ragazzi, ma era diverso. Anche se ho sempre avuto più affinità con i ragazzi che le ragazze, non riuscivo a descrivere questa sensazione”, ci racconta Sam. <br /><br /> Anche la madre ci racconta gli anni della sua adolescenza. “Se ripenso al passato mi accorgo di molte cose che non riuscivo a capire. A quel tempo non conoscevo i transgender e non avrei mai pensato che Sam fosse
