“In migliaia si sono riuniti davanti al Parlamento di Atene per sostenere il referendum sul piano di salvataggio, proposto dal Primo ministro Alexis Tsipras – dice la corrispondente di euronews, Nikoletta Kritikou -. I manifestanti hanno invitato a gran voce a votare ‘No’ alla consultazione di domenica, per porre un termine alle dolorose misure di austerity”. <br /><br /> “Basta con l’asfissia economica, basta con il ricatto dei creditori” il grido che rimbalza di bocca in bocca. Slogan e cartelloni parlano di un’Atene pronta a tutto per voltare pagina. “L’uscita dalla zona Euro è un rischio – dicono i manifestanti – ma la nostra dignità non ha prezzo”. <br /><br /> “Dobbiamo dire un ‘No’ forte e chiaro ai creditori internazionali – ribadisce una donna -. Le loro proposte sono inaccettabili. Non è per sottostare a misure del genere che abbiamo eletto il nostro governo”. <br /><br /> A farle eco un altro manifestante che accusa l’austerity degli ultimi anni di aver ridotto il Paese alla fame: “I giovani greci sono c