Hafiz Saeed, leader dell’autoproclamato Stato Islamico in Afghanistan è stato ucciso da un attacco aereo statunitense condotto con droni. L’attacco è stato messo a segno nella provincia di Nangarhar, al confine col Pakistan, dove Saeed si era riunito con una trentina di altri miliziani, tutti uccisi nell’operazione.<br />Pachistano di origine, Saeed faceva parte di un gruppo di leader taleban che aveva giurato fedeltà allo Stato islamico. L’Isil, che già controlla vaste aree di Siria e Iraq, sta cercando di imporre la sua presenza anche in Afghanistan.
