Sono passati 70 anni dal giorno in cui il bombardiere Enola Gay sganciò l’atomica su Hiroshima e Nagasaki. <br /><br /> L’ordine del presidente americano Harry Truman, che preferì l’arma nucleare a un attacco di terra in Giappone, causò la morte istantanea di circa 200 mila innocenti, i danni e i decessi successivi sono stati incalcolabili.<br /><br /> All’American University a Washington, una mostra, che durerà fino al 16 agosto, racconta la distruzione e la morte per mano dell’arma nucleare.<br /><br /> Oltre alle opere degli artisti giapponesi Iri Maruki e di sua moglie Toshi, è possibile consultare documenti e vedere foto e video prestati dal museo della prefettura di Saitama, vicino a Tokyo.<br /><br /> Peter Kuznick è lo storico e curatore della esposizione:<br /><br /> “Le bombe atomiche non hanno solamente ucciso migliaia di innocenti durante la guerra, ma hanno aperto la porta alla possibilità di annientamento della vita stessa nel nostro pianeta.<br />La cosa più scioccante è che il presidente Truman sapeva quale sarebbe stato il