60 fosse comuni con 129 corpi sono state scoperte in Messico dalle autorità nei pressi della città di Iguala, 200 chilometri a sud da Città del Messico. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito delle indagini sulla scomparsa dei 43 studenti il 26 settembre 2014 da Iguala. <br /><br /> Uccisi, probabilmente come tantissimi altri, da un gruppo di narcotrafficanti e poi bruciati. Una stima ritenuta al ribasso parla di 20mila desaparecidos in Messico.<br /><br /> Lo Stato meridionale di Guerrero è il più violento del paese con continui scontri tra gang del narcotraffico. I poliziotti sono spesso al soldo dei cartelli della droga. Nel 2014 ci sono stati oltre 1.500 omicidi registrati. <br /><br /> Per ricordare la scomparsa dei 43 studenti dallo Stato di Guerrero, in centinaia hanno marciato a Città del Messico. “Vogliamo i nostri figli. È passato quasi un anno, se vogliono qualcosa in cambio che ce lo dicano’‘, dice il padre di uno degli scomparsi.<br /><br /> Il 26 settembre 2014, quando sono stati rapiti, i 43 giovani protesta