L’aviazione militare turca ha ripreso a bombardare le postazioni del PKK nel sud-est del Paese, in risposta a un attentato costato la vita a due soldati.<br /><br /> Le vittime si trovavano su un veicolo militare nella provincia di Şırnak, saltato in aria al passaggio su un ordigno comandato a distanza.<br /><br /> Altri attacchi attribuiti al Partito dei lavoratori del Kurdistan hanno avuto luogo nella stessa regione.<br /><br /> In uno di questi, contro un commissariato di polizia nella provincia di Hakkari, è rimasta ferita una bambina di sei anni.<br /><br /> Il PKK è tornato a colpire dopo l’attentato jihadista del 20 luglio a Suruç, in cui morirono 33 attivisti curdi. L’organizzazione guidata dal carcere da Abdullah Öcalan accusa il governo di Ankara di aver lasciato le mani libere all’Isil.<br /><br /> La ripresa delle ostilità allontana ogni prospettiva di accordo per risolvere la questione curda.