Le tensioni con Mosca alimentate dalla crisi ucraina fanno irruzione nel discorso d’insediamento del neopresidente polacco. <br /><br /> Sesto Capo di stato dell’era post-sovietica, il conservatore Andrzej Duda ha prestato giuramento davanti al Parlamento di Varsavia riunito in seduta comune.<br /><br /> Andrzej #Duda sworn in this morning as the 6th President of #Poland http://t.co/cwRPMykH24<br />@thenews_PL pic.twitter.com/H1ziT3iFYM— Visegrad Insight (@VisegradInsight) 6 Agosto 2015<br /> <br /><br /> Tra gli applausi dell’aula ha ribadito la promessa elettorale di un abbassamento dell’età pensionabile, difeso la causa di una Polonia più forte sullo scacchiere internazionale e invocato “garanzie supplementari” e maggiore presenza della Nato in tutta l’Europa Orientale, alla luce di una situazione geopolitica che ha definito “difficile”. <br /><br /> Conservatore del partito d’opposizione Diritto e giustizia, a maggio Duda si era imposto a sorpresa sul presidente uscente Bronislaw Komorowski, <br />della formazione di governo Piatta
