I 7 frammenti rinvenuti sul luogo d’impatto del volo MH-17 potrebbero appartenere ad un missile russo Buk terra-aria. È la prima dichiarazione, doverosamente al condizionale, rilasciata dagli esperti impegnati nelle indagini sull’abbattimento del volo della Malaysia Airlines sui cieli dell’Ucraina orientale il 17 luglio dell’anno scorso.<br /><br /> Il Procuratore Generale dei Paesi Bassi Fred Westerbeke: “Il prossimo passo sarà stabilire con certezza se si tratta del sistema missilistico che ha abbattuto l’MH-17” ha detto. “E se si rivelasse vero avremmo materiale importante per aiutarci a capire, nel corso delle indagini, da dove viene, chi ne era in possesso e dove è stato prodotto il missile”.<br /><br /> I responsabili del gruppo d’indagine composto da Olanda, Ucraina, Australia, Malesia e Belgio hanno tuttavia sottolineato che i resti di missile rinvenuti sul luogo dell’incidente non hanno necessariamente una “connessione causale” con l’abbattimento del Boeing 777 su cui viaggiavano 298 persone, tut