A Bengasi, in Libia, si combattono ancora le opposte fazioni, mentre i negoziati di pace in Svizzera non hanno ancora portato a una soluzione.<br /><br /> La crisi è aggravata dalla presenza dell’ISIL contro cui nei giorni scorsi si sono ribellati gli abitanti di Sirte da giugno nelle mani dello Stato Islamico.<br /><br /> Nella riunione di emergenza chiesta dal governo di Al-Bayda al Cairo la Lega Araba ha lanciato un appello ad attuare con urgenza una strategia militare a favore della Libia, senza tuttavia annunciare raid aerei contro l’ISIL. <br /><br /> Tra gli analisti c‘è chi ritiene poco probabile un coinvolgimento dei Paesi arabi.<br /><br /> Abed Alsalam Ismael, analista politico libico: “I Paesi arabi hanno bisogno di aiuto da parte delle grandi potenze, che dovrebbero assicurare assistenza immediata. Ma i Paesi arabi attualmente sono impegnati in Iraq, Siria e Yemen. Quindi credo che le richieste della Libia arrivino nel posto e nel momento sbagliati”.<br /><br /> Il governo libico ha chiesto ai Paesi arabi di bombardare le