La scissione era nell’aria e si consuma il giorno dopo le dimissioni del Primo ministro greco Alexis Tsipras.<br /><br /> 25 deputati dell’ala estrema di Syriza, i rappresentanti della sinistra radicale, hanno lasciato il partito per formare un nuovo soggetto politico contrario al piano di salvataggio imposto dai creditori internazionali.<br /><br /> Il Paese si trova avviato nuovamente verso elezioni anticipate, che si svolgeranno molto probabilmente il 20 settembre, sebbene il principale partito d’opposizione, Nea Demokratia, abbia proposto un governo di coalizione.
