http://www.pupia.tv - Napoli - La prima edizione di “Imbavagliati”, il Festival Internazionale di Giornalismo Civile - ideato e diretto da Désirée Klain e prodotto dall’Associazione “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” – viene inaugurato dalla mostra del fotografo Stefano Renna al museo Pan di Napoli. <br /><br />Immagini crude e suggestive, per rappresentare il dramma di un’esperienza fortemente locale, strettamente legata a certi vicoli e quartieri della città, come Scampia o Forcella per descrivere una realtà criminale, forse a lungo sottovalutata. Sono intervenuti i giornalisti protagonisti della manifestazione Alì Lmrabet, Jeremías Marquines, Gonzalo Guillén, Efraim Medina Reyes, Guido Piccoli e con loro Paolo Siani, oltre che il direttore artistico Désirée Klain.<br /><br />Fino al 29 agosto, nell’ambito di “Estate a Napoli”, “Imbavagliati” sarà la voce di giornalisti provenienti da difficili realtà sociopolitiche attraverso incontri, discussioni, interviste. <br /><br />Il logo della manifestazione prende spunto da un simbolo della libertà di stampa, ovvero la Mèhari di Giancarlo Siani, il giovane giornalista ucciso il 23 settembre 1985 dalla camorra. “Chi dimentica è il colpevole” è il motto che accompagna l’evento. (26.08.15)