http://www.pupia.tv - Napoli - Da stamattina anche l'aeroporto internazionale di Napoli Capodichino è dotato di eGates, una tecnologia – adottata in Italia al momento soltanto a Roma Fiumicino – che permette a chi ha passaporto elettronico tra i cittadini maggiorenni Ue, Svizzera e Schengen di passare attraverso un più rapido varco automatizzato.<br /><br />Sebbene Napoli non abbia “problemi gravi di sicurezza nell'aeroporto", come spiegato dal direttore Enac per la Campania Gennaro Bronzone, il traffico passeggeri dello scalo è arrivato 6 milioni annui, di cui un 30% in più da paesi esteri (con il 20% dei quali extraSchengen). <br /><br />Da qui la scelta di Gesac, la società che gestisce l'aeroporto, di continuare ad investire in tecnologia: dopo i 3 milioni spesi tra il 2014 e quest'anno, la cifra arriverà a 6 milioni entro il 2020.<br /><br />Sono stati realizzati quattro varchi per il controllo automatico di frontiera nell'area partenze, cui – prima della fine di quest'anno – se ne aggiungeranno altri quattro nell'area arrivi.<br />Il funzionamento di eGates è immediato. Il passaporto elettronico viene rilevato da sensori. <br /><br />Altri sensori intanto si occupano del controllo biometrico del volto. I due profili vengono poi sovrapposti per identificare il passeggero, il tutto mentre viene confrontato con le banche dati delle forze dell'ordine. <br /><br />L'autenticità di un documento viene quindi stabilita entro 20-25 secondi, lasso di tempo che si stima essere la metà di quello invece necessario per il controllo manuale. Sarà necessario un addetto laddove prima ne servivano quattro.<br /><br />“La tecnologia aiuta anche a ovviare a carenza di personale - sottolinea il prefetto Giovanni Pinto, dell'Amministrazione centrale immigrazione e polizia di frontiera del Viminale - ma necessita di controllo sulle performance e i sistemi vanno resi omogenei”. (02.09.15)
