“In Danimarca le regole per i rifugiati sono più severe”: questo il messaggio che i libanesi hanno letto sui quotidiani. Per scoraggiare i profughi dal partire, il governo di Copenaghen ha comprato spazi pubblicitari. Le autorità del Paese scandinavo hanno deciso di illustrare cosi il giro di vite sul sistema di accoglienza dove i benefici sono stati ridotti del 50%. <br /><br /> “In un primo momento ho pensato che fosse una trovata comica. In una situazione critica come questa, invece di scrivere che stanno aiutando i rifugiati, fanno sapere che stanno tagliando gli aiuti. E hanno usato uno spazio pubblicitario, come se stessero vendendo qualcosa…è ridicolo”, dice un residente di Beirut.<br /><br /> “Potrebbero ospitare un determinato numero di rifugiati, questa sarebbe una buona azione umanitaria. “E non accogliere in modo indiscriminato, com‘è successo in Libano. Qui ci sono quasi 2 milioni di profughi, nessuno sa da dove vengano, è inaccettabile”, spiega una residente di Beirut Nouha Karam<br /><br /> La destra