La situazione in Burkina Faso è critica. I militari hanno preso il potere ma il Parlamento sembra non voler cedere alla prepotenza delle armi. Euronews ha raccolto la testimonianza di una francese che si trova da tempo a Ouagadougou per lavoro e che resta anonima per motivi di sicurezza.<br /><br /> “Il momento è agitato. Ci sono militari dappertutto. Spesso sparano e cercano di intimorire i cittadini. Impediscono qualsiasi forma di manifestazione contro la presa del potere da parte del generale Diendéré. Ma io credo che la società burkinabè non sia d’accordo. E dunque temiamo che i manifestanti non rinuncino alle dimostrazioni e che ci si ritrovi con persone che scendono in piazza in modo pacifico contro dei militari armati”.<br /><br /> “Manifestanti che sono in città mi hanno detto che già circa dieci persone sarebbero state uccise. Ci sono appelli alle manifestazioni, mentre altri dicono che è meglio restare a casa per evitare di essere schiacciati dalla violenza”.<br /><br /> “Eravamo giusto a qualche settima