A margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha visto per un colloqui il presidente ucraino Petro Poroshenko.<br /><br /> I due si sono detti daccordo sulla richiesta di un piano di pace per la regione, condizione preliminare prima di discutere di un eventuale allentamento delle sanzioni contro la Russia.<br /><br /> Intervenendo al plenum, il presidente Poroshenko ha parlato del mezzo milione di profughi che ha finora causato il conflitto nell’est dell’Ucraina, un conflitto che a Kiev costa cinque milioni di dollari al giorno.<br /><br /> Di Ucraina, ma anche di Siria, ha parlato il ministro degli Esteri russo, Serguei Lavrov, rivelando di aver discusso di un bilancio degli accordi di Minsk con il suo omologo statunitense John Kerry.<br /><br /> Intanto, sul terreno, il conflitto continua a generare violenza. Nella zona di Maryika un gruppo di soldati ucraini sono rimasti per più di un’ora sotto il fuoco di granate ed artiglieria leggera, e quattro di loro hanno riportato ferit
