L’economia greca comincia a risentire delle conseguenze del braccio di ferro tra Atene e i creditori. A luglio le vendite al dettaglio hanno fatto segnare una brusca frenata rispetto all’anno precedente: -7,3%. <br /><br /> Il dato, spiegano dall’ufficio statistiche, è stato zavorrato da alcune categorie specifiche di prodotti: cosmetici e farmaceutici, abbigliamento, scarpe e carburanti. <br /><br /> Difficile, dunque, che quello scatto della crescita economica visto nel secondo trimestre (+0,9%, trainato proprio dai consumi) si ripeta anche nel terzo. <br /><br /> Nelle prime settimane di luglio le banche erano rimaste chiuse dopo la decisione del governo di imporre controlli sui capitali per impedirne l’esodo.