Oltre 750 milioni di euro. È l’ammontare dei danni che Apple rischia di pagare nel processo che la vede opposta all’Università di Madison, nel Wisconsin. <br /><br /> Secondo la giuria Cupertino ha utilizzato nei suoi iPhone e iPad una tecnologia per migliorare l’efficienza dei processori coperta da brevetto. <br /><br /> Il caso era cominciato l’anno scorso, con la denuncia da parte della fondazione per la ricerca dell’università. <br /><br /> Il colosso dell’hi-tech aveva risposto che il brevetto non era valido, portando la sua richiesta alle autorità, ma senza successo. Un fatto, questo, ribadito dalla sentenza: il brevetto è valido.
