Il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, arriva al centro di accoglienza di Atene nel giorno in cui il primo gruppo di trenta profughi ricollocati dalla Grecia decolla verso il Lussemburgo.<br /><br /> Una goccia nell’oceano rispetto ai circa 600mila arrivi sul suolo europeo.<br /><br /> “Credo che sia relativamente semplice capire che questo non è solo un problema greco – ha detto Schulz – Si tratta di un problema comune europeo e possiamo risolverlo solo lavorando tutti insieme”.<br /><br /> All’esterno della struttura che ospita i profughi va in scena la protesta dei movimenti di estrema sinistra. La Grecia ha già speso 1 miliardo e mezzo di euro per allestire i centri di accoglienza e garantire sostegno ai migranti.<br /><br /> “I rifugiati arrivano esausti a causa del lungo viaggio in mare – spiega una volontaria della capitale greca – Una volta qui troviamo dei vestiti asciutti, ma nutrirli è la nostra prima preoccupazione”.<br /><br /> Atene ha bisogno di altri 100 milioni di euro per le procedure di identificazione
