A Mardan, nel nord del Pakistan, una motobomba guidata da un kamikaze contro un ufficio dell’anagrafe fa decine di morti e feriti. La parcellizzazione dell’universo talebano non smette di produrrre lutti. Perché stavolta l’atto di sangue è stato rivendicato dal gruppo Jamatul Ahrar, scissione del movimento talebano Tehreek-e-Taliban. <br /><br /> Sono oltre 27.000 i civili, secondo il portale South Asia Terrorism, morti in attacchi terroristici in Pakistan dal 2004.<br /><br /> Il fenomeno dei gruppi che cercano di riragliarsi uno spazio, nell’ormai composito universo talebano, si sta verificando anche nel vicino Afghanistan. Per questo i due paesi stanno cercando di collaborare, ma senza grandi risultati, almeno finora. Il governo ha lanciato un’imponente offensiva antiterrorismo in queste settimane, ma i gruppuscoli talebani continuano a compiere atti contro la popolazione civile. <br /><br /> Circa la dinamica di quest’ultimo attentato il terrorista ha approfittato di alcune persone che stavano facendo la fila