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Napoli - Primarie, la norma "anti Bassolino" manda nel caos il Pd (24.11.15)

2015-11-24 2 Dailymotion

http://www.pupia.tv - Napoli – Dopo l’annuncio della sua candidatura alle Primarie del centrosinistra a Napoli, Antonio Bassolino manda nel caos il Partito Democratico. Sia nel capoluogo campano che a Milano il nervosismo cresce nel partito non solo perché le primarie saranno probabilmente rinviate al 20 marzo ma anche per la “norma” che qualcuno vorrebbe introdurre: chi è già stato sindaco non potrà candidarsi alle primarie. Regola che sembra scritta apposta per impedire la candidatura dell’ex primo cittadino partenopeo. <br /><br />Ma il vicesegretario Pd, Debora Serracchiani, nega che si tratti di una regola ad personam: "Varrebbe anche per Renzi a Firenze e Delrio a Reggio Emilia. È solo un modo per dire che quando un’esperienza si è chiusa, si è chiusa per davvero. Nulla di strano: lui ha già dato". Il nome che il Pd vorrebbe tener fuori è quello di Bassolino. Poi la Serracchiani annuncia: "In direzione ufficializzeremo il 20 marzo come il giorno delle primarie, mettendo ordine e favorendo la partecipazione. E fisseremo le stesse regole ovunque. Chiare, per tutti: da Aosta a Marsala: saranno primarie aperte a tutti i cittadini. Mentre per i ruoli politici, ad esempio le segreterie locali, stiamo ragionando se far votare solo gli iscritti".<br /><br />Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’altro vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, che in un'intervista alla Stampa sottolinea: “Le candidatura non devono essere frutto di rivincite personali ma devono essere collegate ad un progetto condiviso. Chi ha già fatto il sindaco per due mandati, anche in tempi lontani, è bene lasci il testimone ad altri. Quando un’esperienza è chiusa è chiusa".<br /><br />Che dietro questa manovra ci sia lo zampino del premier Matteo Renzi ne sembra certo Bassolino, che reagisce: "Renzi non mi vuole come candidato? Bisognerebbe chiederlo a Renzi. Ho letto la Serracchiani, ho letto che non sono in cima ai suoi pensieri, va bene, nelle settimane prossime vedremo anche quello che pensa Renzi, lui con il suo nome e cognome. Io leggo rispettosamente la parole della Serracchiani, mi auguro che non si vada avanti sulla strada di regole sbagliate e penso che bisogna essere molto attenti a non muoversi in modo irrispettoso verso la città, perché Napoli viene prima di tutto, e verso il Pd locale".<br />E sottolinea: “Se nei mesi scorsi avessi visto venire avanti una candidatura con la forza che poteva competere e vincere contro de Magistris il problema non si sarebbe neppure posto. Ma sono passati mesi e mesi e ho fatto una cosa renziana, ho detto 'eccomi'”. (24.11.15)

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