http://www.pupia.tv - Ispica (Ragusa) - I finanzieri del comando provinciale di Ragusa hanno sequestrato oltre 70 tonnellate di prodotti agro-alimentari nocivi detenuti in cattivo stato di conservazione e destinati alla vendita. <br /><br />Le Fiamme Gialle della Tenenza di Pozzallo, congiuntamente a personale dell’A.s.p. 7 – Unità Operativa Igiene di Ragusa, hanno concluso nei giorni scorsi un’importante operazione nel settore delle frodi alimentari. <br />A seguito di attività info-investigativa, i militari hanno individuato, nel comune di Ispica, un capannone all’interno di un’azienda agricola in evidente stato di degrado, adibito a deposito di alimenti deperibili, quali peperoni e melanzane in salamoia, pomodori essiccati, olive, conservati in totale assenza dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente. <br /><br />Dopo aver identificato il proprietario, con il costante ausilio di personale dell’A.s.p., i finanzieri hanno “caratterizzato” i prodotti tenuti in un pessimo stato di conservazione in locali sia interni che esterni sporchi e maleodoranti, rinvenendo in alcune cassette anche esche per topi tra i pomodori secchi e, sempre nelle vicinanze, perfino ratti morti. <br /><br />Ad essere sequestrate, scongiurando così il peggio per la salute pubblica, oltre 70 tonnellate di alimenti pericolosi che, da lì a breve, sarebbero stati immessi nel mercato locale e nazionale. <br />Le analisi di laboratorio, eseguite a seguito del campionamento, hanno confermato l’alta tossicità degli alimenti, rilevando al loro interno una carica microbica ed enterobatteriacea notevolmente superiore ai limiti consentiti dalla legge. <br /><br />Con provvedimento del direttore generale dell’A.s.p. 7 di Ragusa è stata intimata al titolare dell’azienda la distruzione dei prodotti che, a causa dell’inottemperanza, è avvenuta coattivamente tramite l’intervento di una ditta specializzata e con la costante supervisione dei finanzieri. <br /><br />Il responsabile è stato deferito alla Procura di Ragusa per le violazione della normativa sulla sicurezza alimentare (Legge 283/1962) e detenzione di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione. <br />Inoltre, al predetto è stato notificato un provvedimento di chiusura immediata dell’attività esercitata e sono stati addebitati tutti gli oneri connessi alla distruzione degli prodotti. <br /><br />L’operazione di servizio condotta rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno profuso dal Comando Provinciale di Ragusa nel controllo economico-finanziario del territorio, al fine di tutelare la salute pubblica. Infatti, il consumo degli alimenti nocivi può costituire un grave pericolo per la salute dei cittadini a causa della proliferazione batterica. (18.01.16)