http://www.pupia.tv - Napoli – Protesta, davanti al Municipio di Napoli, di un gruppo di donne, in gran parte mogli, figlie e parenti di persone in carcere per associazione camorristica, che non possono accedere agli alloggi popolari in base alla legge.<br /><br />Famiglie che provengono dal Rione De Gasperi di Ponticelli, il “rione della camorra”, dove fino a poco tempo fa il clan Sarno, oggi decimato dagli arresti, gestiva l’assegnazione delle case, facendole occupare alle famiglie ad esso legate.<br /><br />Il Comune vuole abbattere quegli alloggi per trasferire gli abitanti in nuove case ma è incerto il destino di decine di famiglie che avevano occupato gli alloggi dopo una sanatoria nel 1998 e che non hanno il diritto di essere trasferite.<br /><br />“Dove dobbiamo andare ad abitare?”, si chiede la familiare di un detenuto, che poi riflette: “Se i nostri mariti, i nostri figli, hanno commesso un errore e lo stanno pagando, perché dobbiamo pagarlo anche noi?”. (06.02.16)