Una bambina sta guardando, a casa, la televisione, cartoni animati, e beve succo da una bottiglietta di plastica, e nell'intermezzo pubblicitario si imbatte nella pubblicità del CONAI (i vuoti lanciati dentro il box). <br /> <br />Incuriosita e anche titubante ripete il gesto visto in TV dentro una cesta per il bucato causando le ire della madre che, comunque suggerisce alla figlia di portare la bottiglia a scuola e chiedere agli insegnanti la sede più adeguata per deporre la bottiglia. <br /> <br />Inizia una breve odissea della bottiglia che coinvolgerà l'Assessore all'Ambiente del Comune di Teramo (all'epoca della realizzazione era Berardo Rabbuffo), l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Teramo (Antonio Assogna), e della dottoressa Maria Pia Gramenzi (Arta Provincia di Teramo). <br /> <br />Viene invitato a scuola un esperto di riciclaggio che illustra brevemente modalità e fasi della raccolta differenziata a cui segue la visita ad un centro di smaltimento rifiuti. <br /> <br />Nasce così il progetto educativo: si spiega agli allievi la differenza tra gli oggetti da riciclare e si istituisce, all'interno della scuola, un laboratorio di manufatti artistici con materiale di riciclaggio. <br /> <br />Nel finale la nostra bambina, sempre in possesso della sua bottiglietta, potrà finalmente infilarla nel contenitore. <br /> <br />Durata del cortometraggio: 27 minuti comprensivi di titoli e blob finale di presentazione dei personaggi. <br /> <br />Post Produzione video di Vincenzo Cicconi (www.PacotVideo.it).
