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Vibo Valentia - Simulava donazioni e vendite per frodare il Fisco (22.02.16)

2016-02-22 1 Dailymotion

http://www.pupia.tv - Vibo Valentia - Cercava di sottrarre il suo patrimonio all’azione del Fisco per il recupero dei crediti dell’Erario. La Procura ha disposto il sequestro preventivo di beni per circa 3 milioni di euro e di quote di quattro società che nell’ultimo quinquennio hanno avuto un fatturato complessivo superiore a 25 milioni di euro, nei confronti di un noto imprenditore Vibonese.<br /><br />Aveva accumulato debiti verso il Fisco per quasi sei milioni di euro e, per sottrarre i suoi beni alle azioni di recupero dello Stato, aveva posto in essere una serie di attività dispositive (donazioni, vendite simulate di immobili, terreni e quote di partecipazione sociali) i cui beneficiari erano, ovviamente membri della sua stessa famiglia. <br /><br />L’attività, svolta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia, scaturisce da indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, la quale, in considerazione dell’entità e della gravità, in provincia, dei casi di fallimento e della diffusa prassi di non pagare i debiti tributari maturati nel tempo e, contestualmente, di sottrarre, con manovre fraudolente, i beni di impresa alle garanzie dell’Erario, dedica particolare attenzione al fenomeno. <br /><br />Venendo alla vicenda, nell’ambito di un consolidato un efficace “protocollo” operativo che vede i Reparti della Guardia di Finanza operanti nel territorio vibonese, impegnati, sotto le direttive della Procura, nel costante monitoraggio delle numerosissime procedure concorsuali, è stato rilevato che l’impresa P.T. operante sia nel settore turistico alberghiero che nella costruzione di edifici, evidenziava un’ ingente esposizione debitoria nei confronti dell’Erario (per imposte e sanzioni) in ordine alla quale aveva ricevuto avvisi di accertamento e cartelle esattoriali per un importo di circa 6 milioni di euro. <br /><br />A fronte di ciò l’imprenditore, per sottrarsi ad un eventuale fallimento ad istanza dell’Ufficio di Procura, ha richiesto la cancellazione della ditta dal Registro delle Imprese. (22.02.16)

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