Nuove denunce di violazioni il cessate del fuoco in Siria, entrato in vigore alla mezzanotte del 27 febbraio. <br /><br /> Nella giornata di domenica sei città nella provincia di Aleppo sono state colpite da raid aerei, ma non è chiaro di quale aviazione. Alcune fonti locali, tra quelle dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, sostengono che a colpire siano stati i jet russi. <br /><br /> Altri bombardamenti avrebbero centrato un villaggio nella zona nord occidentale di Hama. <br /><br /> Altro fronte incandescente è la città siriana di Tell Abyad, sotto il controllo delle milizie curde in lotta contro l’Isil. Mosca ha accusato la Turchia di aver bombardato la zona, ma pronta è arrivata la smentita di Ankara che ammette che la tregua è fragile.<br /><br /> “Questo cessate il fuoco viene rispettato solo parzialmente. E se guardiamo le aree comprese nella tregua – sottolinea il presidente turco Erdogan – vediamo che riguarda solo circa un terzo del territorio siriano”. <br /><br /> Sul campo resta una condizione di aperta guerra
