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Migranti. Calma relativa nella seconda giornata di smantellamento della 'giungla' di Calais

2016-03-02 3 Dailymotion

La seconda giornata è stata meno problematica della prima. Ma lo smantellamento della parte Sud della bidonville di Calais resta un’operazione delicata per la Francia.<br /><br /> Sul terreno della cosiddetta “giungla”, e sulla pelle dei migranti, s’affollano le ragioni dello Stato, quelle dei residenti di Calais e gli interventi dei gruppi come ‘No border’ che perseguono fini propri. Resta il problema di dove ricollocare migliaia di persone che in Francia non vogliono fermarsi.<br /><br /> “Distruggendo questo campo non si risolve nulla” dice Maya Konforti, una volontaria. “I rifugiati non spariscono, si rende solo un po’ più precaria la loro situazione. Qualcuno andrà a vivere nei container qualcun’altro nei centri migranti in giro per la Francia. Ma lo Stato non ha spazio abbastanza per tutti”.<br /><br /> In giro per la Francia sono 102 i cosiddetti centri per l’accoglienza e l’orientamento (in francese CAO: Centres d’Accueil et d’Orientation). Temuti dai migranti, perchè lì vengono identificati, legando di fat

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