http://www.pupia.tv - Torna l’emergenza maltempo nel Veneto orientale e ancora una volta ad avere la peggio è il Portogruarese. I vigili del fuoco giovedì mattina sono impegnati in interventi di soccorso nella città del Lemene, dove un fiume sembrerebbe sul punto di straripare, ma anche a Teglio Veneto, a Pramaggiore e a Gruaro, dove la situazione è particolarmente critica per gli allagamenti. E le scuole sono state chiuse. <br /><br />A Teglio, soprattutto, si stanno registrando grossi disagi. Qualche disagio anche per chi si sposta in treno da e verso il Friuli Venezia Giulia a causa di un problema alla linea ferroviaria. Per quanto riguarda il centro storico di Venezia, i vigili del fuoco stanno recuperando una serie di barche rovesciate dal forte vento. Durante la nottata diversi alberi sono stati divelti dalle raffiche.<br /><br />C’è anche una vittima. Il corpo senza vita di un anziano è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco in un torrente a Santa Maria di Sala (Venezia), in provincia di Venezia. È un 57enne, che era uscito per un giro in bicicletta nonostante il maltempo. A trovarlo è stata la figlia, allarmata dopo non aver visto rientrare il padre per il pranzo. L’uomo era con la faccia riversa nel fondo di una canaletta di scolo, a fianco di una pista ciclabile, in un non più di mezzo metro d’acqua. Secondo i medici del Suem 118, intervenuti sul posto, il 57enne potrebbe essere caduto in seguito ad un malore, anche se non si esclude del tutto che pioggia e vento possano aver influito sull’incidente. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno recuperato la bicicletta della vittima. <br /><br />A Cazzago di Pianiga, sempre nel Veneziano, invece, i sommozzatori dei vigili del fuoco sono alla ricerca del corpo di una donna, del luogo, scomparsa alcuni giorni fa. A Cavarzere crolla la casa del parroco, dieci sfollati. Portogruarese allagato con scuole chiuse e abbondanti nevicate nel Bellunese. <br /><br />Il traffico ferroviario sulla linea Venezia-Udine-Trieste è stato rallentato per guasti ai sistemi di distanziamento dei treni, provocati dalle forti piogge. In particolare, interruzioni fra Basiliano e Codroipo e fra Ronchi dei Legionari Nord e Bivio San Polo. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per riparare i danni e riattivare le condizioni standard di sicurezza per la circolazione ferroviaria. Il traffico ferroviario è proseguito, ma con inevitabili ripercussioni su regolarità e puntualità. Quattro treni a lunga percorrenza e 18 regionali hanno registrato ritardi fino a 130 minuti, tre regionali sono stati cancellati e 11 limitati.<br /><br />Nevicate in tutta la provincia di Belluno. Rallentamenti lungo la statale “Alemagna”. A complicare l’accesso al Cadore, c’è stato anche il contrattempo capitato all’autista di un autoarticolato che trasportava gasolio: all’altezza di Tai di Cadore, il mezzo ha iniziato a perdere aderenza e si è messo di traverso in mezzo alla strada. Sul posto vigili del fuoco e Polizia stradale. La statale è rimasta chiusa a lungo, e si sono formate lunghe code mentre iniziavano le operazioni di travaso del gasolio su una seconda autocisterna. Anche un altro camionista ha avuto problemi di tenuta del suo tir a Venas di Cadore: la strada è rimasta bloccata per un paio d’ore perché il mezzo si era messo di traverso. (03.03.16)