La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno dato il via alle esercitazioni militari annue congiunte. Stavolta però si tratta delle più imponenti mai fatte nella penisola coreana come risposta a Pyongyang per il test nucleare di gennaio e il razzo-satellite di febbraio.<br /><br /> Anche i nomi delle manovre sono minacciosi: Key Resolve, qualcosa come “scelta determinante” e Foal Eagle, in onore dell’aquila statunitense. Gli esercizi proseguiranno fino al 30 aprile e coinvolgeranno 17mila soldati americani e quasi 300mila sudcoreani. Seul avverte Pyongiang di non continuare con le provocazioni: “Il paese la smetta con questi atti che lo porteranno alla distruzione. Se Pyongiang continua con le provocazioni le nostre forze armate rispondanno in maniera ferma e inesorabile”, ha affermato un portavoce sudcoreano. <br /><br /> Un dialogo tra sordi visto che il regime nordcoreano ha, per tutta risposta, minacciato persino un attacco nucleare preventivo, denunciando le manovre<br />come una prova generale di un attacco