http://www.pupia.tv - Napoli - “Mi chiamo Matteo Brambilla. Il mio cognome tradisce le origini monzesi. Monza è la città dove sono nato, non ho scelto io. Napoli è la città dove ho scelto di andare a vivere perché ho scoperto che è la mia città”. <br /><br />Così il candidato sindaco di Napoli del M5S, Matteo Brambilla, apre la sua campagna elettorale. “Vincenzo De Luca? Confermo quello che scrissi in un post, è una ‘lota’, nel senso di fango, perché è da folli pensare di tritare le ecoballe e metterle nelle cave dismesse, tra cui Chiaiano. Non lo permetteremo. E poi su quelle ecoballe c’è scritto un solo nome: Bassolino”. <br /><br />Inevitabile un passaggio sulla sua fede calcistica bianconera: “Potevo venire qui con la maglia di Higuain e fare il ruffiano e cantare ‘Un giorno all’improvviso’, ma non l’ho fatto. Ad ogni modo spero di essere il sindaco che festeggia il terzo scudetto”. <br /><br />Diverse le domande dei cronisti sul rapporto dei 5Stelle con De Magistris, alleato naturale nel mondo della teoria ma avversario politico nella pratica. “Non ha avuto il coraggio – dice Brambilla – di portare avanti la rivoluzione che aveva promesso. Cinque anni bastavano per iniziare a fare la rivoluzione promessa. Ci sono alcune misure, come sull’acqua pubblica, che condivido ma su tutto il resto ha fallito”. (19.03.16)
