L’accordo con la Turchia non ferma il flusso di profughi e migranti che cercano riparo in Europa. A Lesbos in Grecia, uno dei principali punti di crisi, solo oggi sono sbarcati in 200. E una situazione analoga si riscontra nei porti italiani, dove in cinque giorni sono stati soccorsi 3500 naufraghi.<br /><br /> Un quadro che preoccupa il governo greco.<br /><br /> “Stiamo monitorando la situazione, ma crediamo di dover dare del tempo perché finora abbiamo un quadro piuttosto nebuloso. In alcuni giorni il flusso di rifugiati è minimo, e altri in cui si contano migliaia di arrivi, come è successo ieri. Naturalmente se avessimo mille persone ogni giorno la messa in pratica degli accordi con la Turchia diverrebbe molto più difficile”.<br /><br /> Secondo alcune stime, più di cinquantamila rifugiati sono alla macchia in Grecia, nel tentativo di superare le frontiere europee.<br /><br /> Ad essi si aggiungono almeno 6000 persone bloccate nel porto del Pireo, arrivate coi traghetti dalle isole e impossibilitati a proseguire.<br /><br /> L’in