Pensiamo a tutti gli esseri umani che hanno vissuto nel passato e a quelli che popolano il mondo odierno.<br /><br />Ogni persona ha le proprie impronte digitali.<br /><br />Anche dei gemelli identici tra loro e con la stessa sequenza di DNA, hanno impronte digitali diverse.<br /><br />Questo per via della speciale formazione delle impronte digitali.<br /><br />Le impronte digitali assumono la loro forma definitiva prima della nascita dell’essere umano e rimangono uguali per tutta la vita, tranne nei casi di comparsa di cicatrici permanenti.<br /><br />È per questo che le impronte digitali sono accettate come prova molto importante di identità.<br /><br />Gli scienziati hanno scoperto questa importante caratteristica solo nel tardo 19° secolo.<br /><br />Tuttavia nel Corano, Dio parlò della punta delle dita, argomento che fino a quel momento non aveva mai attirato l'attenzione di nessuno, sottolineando la loro importanza.<br /><br />Crede forse l'uomo che mai riuniremo le sue ossa? Invece sì, possiamo persino riordinar
