http://www.pupia.tv - Palermo - Hanno tentato di estorcere 5 mila euro in contanti a un imprenditore, costringendolo a pagare per riavere il furgone che gli era stato rubato. <br /><br />Gli uomini della Squadra Mobile hanno eseguito due provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Antonino Noto, 34 anni, e Salvatore Casamento, di 32, ritenuti responsabili dei reati di furto ed estorsione aggravata. <br /><br />All’imprenditore, titolare di una ditta di distribuzione di beveraggi, era stato rubato un mezzo durante uno scarico merce in via Gustavo Roccella. I dipendenti che stavano utilizzando il furgone, in un secondo momento, lo ritrovarono vicino a largo Medaglie d’Oro, nella zona del Villaggio Santa Rosalia. <br /><br />Dopo il rinvenimento i due sarebbero stati picchiati e minacciati di morte dai due arrestati di oggi, i quali riferirono che per la restituzione l’imprenditore avrebbe dovuto versare loro la somma di 5 mila euro.<br /><br />"A seguito della denuncia presentata - spiegano dalla Questura - è stata avviata un’intensa attività investigativa, basata sia su servizi tecnici di riscontro fotografico sia su servizi dinamici sul territorio, che ha consentito alla squadra mobile di rinvenire e restituire ai legittimi proprietari il furgone oggetto di appropriazione fraudolenta e di raccogliere numerosi elementi di prova riguardo l’effettiva esistenza di comportamenti legati al reato di estorsione". (29.04.16)