Fermare l’immigrazione e respingere l’Islam, giudicato incompatibile con la Costituzione tedesca. Sono tra le parole d’ordine riecheggiate nel congresso dell’AfD, che si è chiuso domenica a Stoccarda, segnando una svolta a destra del partito populista.<br /><br /> La formazione, galvanizzata dai sondaggi che la danno in grande crescita, punta alle elezioni legislative del 2017, dopo essere entrata nella metà dei parlamenti regionali tedeschi.<br /><br /> “Instaurare la legge della sharia sul suolo tedesco non è possibile”, avverte Jörg Meuthen, uno dei responsabili del partito. “E il modo in cui sono trattate le donne in base al Corano non è compatibile con la Costituzione tedesca. Ma ciò non vuol dire che siamo contro persone di confessione musulmana che vivono qui in maniera pacifica e integrati.”<br /><br /> L’AfD è risalita dal 3% à 13% negli ultimi mesi, secondo quanto scrive il giornale Bild, diventando la terza forza politica del Paese.<br />Nel suo programma una visione conservatrice della società, la promozione
