Il gameplay di Victory: The Age of Racing consiste in brevi corse da tre minuti, al termine delle quali ne inizierà immediatamente un'altra. Non è un simulatore ma neanche un gioco puramente arcade, ed è sicuramente indicato più ai casual gamer che a giocatori hardcore. Victory: The Age of Racing ha tre livelli di difficoltà: rookie, semi-pro e pro class, ognuno con auto differenti. Gli indici di esperienza, di performance e gli obiettivi sono tantissimi, e insieme determinano a quali corse puoi partecipare. Vincendo gare guadagnerai punti che potrai spendere per incrementare i valori della tua macchina. In alternativa puoi sempre acquistare crediti con denaro reale ma non ti apriranno le porte di tutti gli upgrade. Uno degli aspetti più interessanti di Victory: The Age of Racing sono i controlli. Oltre a supportare il pad, presenta un sistema di controllo attraverso la tastiera ottimizzato che ti permette di mantenere una buona conduzione in curva usando le frecce direzionali, evitandoti di dovere premere e rilasciare i tasti. Victory: The Age of Racing non impressiona per la qualità grafica ma non delude nemmeno. L'unica critica può riguardare le ambientazioni (artica, riviera inglese e deserto) che ci sono parse sterili.
