Incontrare Vincent Van Gogh in estremo oriente. Da qualche giorno è possibile. Prima tappa, di un tour in giro per il mondo che durerà cinque anni, Pechino. A organizzare Meet Vincent Van Gogh è stato il museo di Amsterdam dedicato al popolare pittore fiammingo.<br /><br /> I visitatori dovrano accontentarsi di passeggiare tra le riproduzioni dei suoi capolavori. Vivide, in grande formato, in digitale.<br /><br /> Una scelta obbligata, far viaggiare continuamente quadri tra i più preziosi al mondo non sarebbe stato praticabile. Come spiega Axel Ruger, direttore del Van Gogh Museum.<br /><br /> “Le opere della collezione sono molto fragili. Non possiamo prestarle più di tanto. Quindi cercavamo un altro modo per presentare Vincent Van Gogh. E sappiamo che c‘è un grande e crescente interesse su Vincent Van Gogh in questo Paese”.<br /><br /> L’immersione nell’arte di Van Gogh avviene anche attraverso le numerose citazioni da oltre 800 lettere della fitta corrispondenza tra il visionario artista e il fratello Theo. I visitatori potranno sentire il vento sulla pelle e il profumo del raccolto nei campi che contraddistinguono tante sue opere. E perfino fare un pisolino nel suo letto.<br /><br /> “Penso si impari molto sulla sua vita – ha affermato Willem Van Gogh, consigliere di amministrazione del museo olandese e discendente del pittore – sulla sua speranza, la sua disperazione, la sua ispirazione. Così importante per un artista. E sulle sue amicizie. Penso sia quanto più vicini si possa arrivare alla persona Vincent Van Gogh, come artista”.<br /><br /> La mostra è stata allestita all’esterno di un centro commerciale nel nordovest di Pechino. Ha aperto i battenti il 18 giugno e durerà fino al 16 settembre. Si sposterà, poi, a Shanghai, Macao e Sanya.<br />